PADOVA - Una birra tutta padovana, dall'orzo alla bottiglia. Ieri, 5 maggio, è stata presentata Campo dei Girasoli, la birra artigianale (pilsner) che nasce dall’orzo coltivato biologicamente nei campi del Basso Isonzo e realizzata insieme al Birrificio Artigianale Agricolo CRAK.
La birra del Basso Isonzo
Testimonianza della tradizione agricola del Basso Isonzo è il grano Gentilrosso, un seme antico e autoctono coltivato nei campi di via Bainsizza.
Prodotti a km 0
«Siamo entusiasti di annunciare il lancio del nostro ultimo prodotto, che si unisce alla nostra gamma di farina e pasta, tutti frutti di un impegno verso un'agricoltura sostenibile basata sulla conversione biologica. - hanno commentato i gestori del Campo dei Girasoli - Questa iniziativa non solo ci riempie di orgoglio, ma rappresenta anche un passo significativo verso la riqualificazione dei terreni del Basso Isonzo. La nostra filosofia è offrire prodotti locali e biologici per promuovere uno stile di vita consapevole. Collaboriamo con le realtà locali per creare un menù sfizioso, a km 0, che crei un’economia circolare e virtuosa con i nostri vicini».
Agricoltura biologica
La Casa Ex Bortolami, situata in prossimità di una superficie coltivata a orzo di 1,5 ettari, è un punto cruciale per la produzione di malto utilizzato dal birrificio artigianale Crack. Questo malto contribuisce alla produzione della loro pluripremiata birra. Al lancio dell’iniziativa promossa da Campo dei Girasoli e il birrificio Crack era presente l’assessore al Verde e Agricoltura Urbana. «È un altro segnale tangibile di quanto il parco agro paesaggistico del Basso Isonzo sia diventato realtà - ha sottolineato Antonio Bressa - In questo momento sono circa dieci ettari di proprietà del Comune interamente coltivati secondo i canoni dell’agricoltura biologica, e a questi se aggiungeranno altri due ora in preparazione per la prossima stagione di semina. Da queste terre arrivano grano antico “Gentil Rosso” per la produzione di pasta e panificati, i girasoli e ora anche l’orzo che da l’origine al malto usato per birra artigianale. Tutti questi prodotti insieme a quelli delle realtà private che hanno sposato il progetto del parco agro paesaggistico ci raccontano di un’agricoltura biologica e di prossimità che cresce ogni giorno di più grazie al recupero di questi campi a ridosso della città che abbiamo riconvertito per la coltivazione. La commercializzazione della birra aiuterà la sostenibilità economica di questa importante progettualità di conservazione dell’agricoltura in città».
Il Campo dei Girasoli è aperto dal martedì al venerdì dalle 17-21. Sabato e domenica dalle 10 alle 21 (orari potranno subire delle modifiche in base alla stagione estiva).