Errani e Paolini in finale nel torneo di doppio: «Bellissimo farlo a Roma, dove tutto è speciale»

Le due azzurre hanno battuto le statunitensi Caroline Dolehide e Desirae Krawczyk, ottave teste di serie

Venerdì 17 Maggio 2024 di Giacomo Rossetti
Errani e Paolini, che gioia: «Bellissimo andare in finale a Roma»

Mentre le Frecce Tricolori rombano sopra al Foro Italico, i tifosi italiani là sotto esultano. Sara Errani e Jasmine Paolini hanno ottenuto la finale agli Internazionali BNL d’Italia: in semifinale le due azzurre hanno sconfitto per 61 62, in un’ora precisa di gioco, le statunitensi Caroline Dolehide e Desirae Krawczyk, ottave teste di serie. A dieci anni dall’ultima volta (Errani/Vinci 20124) c’è di nuovo una coppia tutta italiana all’ultimo atto.

«Finale a Roma è speciale»

«E' qualcosa di speciale, siamo molto felici. Prima della partita ci siamo parlate riguardo a cosa fare, siamo state quasi perfette», esordisce sorridente Errani, la veterana, in conferenza stampa. Paolini le fa eco: «A Roma c'è una grande atmosfera». Tra il 2012 e il 2014 Errani (in coppia con Vinci) centrò tre volte la finale degli Internazionali, ma rispetto ad allora non pensa che il livello del doppio sia calato. «E' diverso, i ritmi ora sono molto più veloci: nel maschile non ci sono scambi, è tutto servizio-risposta - spiega - Il femminile è più lento, magari mancano delle coppie fisse.

Il circuito esige tanto fisicamente, fare sia singolo che doppio è difficile, ci sono più infortuni. Tuttavia per me livello del doppio non si è abbassato, la differenza è che prima c'erano più coppie stabili».

Paolini: «Doppio fisso con Sinner alle Olimpiadi? Non ci penso»

Paolini, dal canto suo, non pensa al doppio misto in coppia con Sinner in ottica Olimpiadi: «Non lo so, il doppio misto è un punto interrogativo, non ho deciso né chiesto niente, non ho la più pallida idea», ride. Entrambe le tennisti azzurre sono state emozionatissime nel vedere le frecce Tricolori che volavano sopra di loro: «Fare l'ultimo punto prima che passassero è stato pazzesco, a Roma si sente tantissimo calore del pubblico». Errani parla poi delle difficoltà del tennis attuale di tenere insieme singolo e doppio: «Non è facile, anche solo il singolo è uno sforzo notevole. Jasmine ad esempio ce la sta facendo. Avere un torneo come questo articolato su due settimane aiuta, io nel 2014 feci singolo e  doppio per 10 giorni di fila ma è una follia. Il fatto è che il calendario è tosto». Per Sara e Jasmine quella di Roma sarà la quarta finale in coppia della carriera dopo Melbourne 1 (cemento) nel 2022, Monastir (cemento) nel 2023 e Linz (veloce indoor) lo scorso febbraio: negli ultimi due tornei uscirono vincitori. Domenica Errani e Paolini si giocheranno il titolo con le vincenti della sfida tra la statunitense Coco Gauff e la neozelandese Erin Routliffe, terze favorite del seeding, e le cinesi Xinyu Wang e Saisai Zheng. Chiude Paolini con una battuta sui colleghi Simone Bolelli e Andrea Vavassori, in semifinale nel doppio maschile: «Sono fortissimi, sia a rete che da fondo, mi piace vederli giocare, spero che arrivino in fondo».

Ultimo aggiornamento: 16:47 © RIPRODUZIONE RISERVATA