Paolo Montero, chi è il sostituto di Allegri alla Juventus: età, carriera, il record di espulsioni e l'under 19

L'ex difensore centrale ha preso il posto del tecnico che ha pagato la sfuriata nel finale di partita con l'Atalanta

Venerdì 17 Maggio 2024
Paolo Montero, chi è il possibile sostituto di Allegri alla Juventus: età, carriera, il record di espulsioni, l'under 19

Dopo le discussioni interne, è arrivata l'ufficialità: la Juventus ha esonerato Massimiliano Allegri. Dopo la vittoria in Coppa Italia dello scorso mercoledì 15 maggio, il tecnico è stato protagonista di una serie di eventi che hanno minato la sua permanenza alla guida della squadra: dall'acceso scontro con l'arbitro in campo (che gli è costato l'espulsione), al diverbio con Guido Vaciago, direttore di Tuttosport, passando per l'allontanamento del dirigente Cristiano Giuntoli durante i festeggiamenti. Che alla fine della stagione le strade di Allegri e della Juve si sarebbero divise era già nell'aria, con il nome di Thiago Motta (tecnico del Bologna) in pole per prendere le redini della squadra bianconera.

Il divorzio è arrivato prima del termine del campionato, con le ultime due giornate contro Bologna e Monza che sono ancora da disputare. Per completare la stagione in corso, la società ha deciso di virare su Paolo Montero, attuale allenatore della squadra Under-19 della Juventus. Vediamo insieme chi è. 

Chi è Paolo Montero

Paolo Montero, nato il 3 settembre 1971 a Montevideo (quindi ha 52 anni), è un allenatore di calcio ed ex difensore centrale. È considerato una delle figure più rappresentative del calcio uruguaiano. Conosciuto per il suo stile di gioco grintoso e la sua straordinaria capacità di leadership, Montero ha avuto una carriera che lo ha visto brillare sia nei club, soprattutto nella Juventus, che nella nazionale uruguaiana. 

Carriera da giocatore

Montero inizia la sua carriera nel 1990 con il Peñarol, uno dei club più prestigiosi dell'Uruguay, con cui conquista diversi titoli nazionali, mettendosi in evidenza come uno dei difensori più promettenti del paese. Nel 1992, Montero si trasferisce in Europa, firmando per l'Atalanta. È qui che comincia a farsi notare anche a livello internazionale: è però solo con il trasferimento alla Juventus, nel 1996, che la carriera di Montero raggiunge l'apice. Con i bianconeri, vince numerosi trofei, tra cui quattro scudetti (1996-1997, 1997-1998, 2001-2002, 2002-2003), una Supercoppa Italiana (1997), una Coppa Intercontinentale (1996), una Supercoppa UEFA (1996) e una Coppa Intertoto UEFA (1999). Con la nazionale uruguaiana, Montero ha collezionato 61 presenze dal 1991 al 2005, partecipando a diverse edizioni della Copa América e alla Coppa del Mondo FIFA del 2002.  

Record di espulsioni

Montero era noto per il suo approccio fisico e determinato, qualità che lo rendevano un difensore temibile per qualsiasi attaccante avversario. Tuttavia, il suo stile di gioco aggressivo gli costò anche numerose ammonizioni e espulsioni. Con 16 cartellini rossi detiene il record di cartellini rossi in Serie A. Nel dicembre del 2000 si rese protagonista di un evento piuttosto spiacevole, il pugno sferrato a Di Biagio: gli valse 20 giorni di squalifica, ben 3 giornate. 

Dopo il ritiro

Dopo il ritiro dal calcio giocato nel 2007, Montero ha intrapreso la carriera di allenatore. Ha iniziato come assistente tecnico prima di assumere il ruolo di allenatore principale in diversi club, tra cui il Peñarol e alcune squadre italiane minori. Il suo percorso da allenatore è stato caratterizzato dalla stessa passione e determinazione che lo hanno contraddistinto come giocatore. Il 28 giugno 2022, l'ex difensore torna dopo diciassette anni alla Juventus, chiamato ad allenare la squadra Under-19 bianconera.

Ultimo aggiornamento: 17:56
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