A Roma, presso la Fondazione Don Luigi Di Liegro, si è tenuta la prima lezione del corso "Il disagio giovanile nella contemporaneità: la rete che cura", rivolto a volontari, famiglie e servizi territoriali per la salute mentale. Erano presenti il segretario generale della Fondazione Don Luigi Di Liegro, Luigina Di Liegro, l'assessore regionale all'Inclusione sociale e Servizi alla persona della Regione Lazio, Massimiliano Maselli e Chiara Rogora, psicologa e psicoterapeuta, Dsm Uoc Asl Roma 2, Tutela Salute Mentale e Riabilitazione Età Evolutiva.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Le patologie sempre più diffuse tra i giovani
L'iniziativa, suddivisa in 8 lezioni e giunta alla dodicesima edizione, ha raccolto oltre 200 adesioni da tutta Italia, permettendo a chi non è in presenza di poter seguire via zoom.
Tra i corsisti, con un'età compresa tra 20 e 65 anni, ci sono insegnanti, pedagogisti, psicologi, studenti in Medicina e Psicologia, volontari e operatori delle Asl che, guidati da esperti del settore, si impegneranno ad acquisire la consapevolezza e gli strumenti necessari per affrontare le patologie sempre più diffuse tra i giovani: bullismo, disturbi alimentari, social media addiction, dipendenze da sostanze e affettive etc… «L'impegno della nostra Fondazione sul fronte della salute mentale si divide in un ventaglio largo di iniziative che, grazie al supporto e alla disponibilità di volontari e medici, portiamo avanti tutto l'anno. Il corso per noi è un momento particolarmente importante, perché ci permette di spiegare a chi, per motivi diversi, ha a cuore il tema della salute mentale come prendersi cura di chi soffre e in particolare del disagio sempre più diffuso tra i più giovani», spiega Luigina Di Liegro.