CASSOLA – Sono stati 10 mesi intensi di sport e di conoscenza dell’atletica leggera per un’ottantina di giovani e meno giovani che hanno partecipato ai 4 progetti nazionali promossi dalla Federazione Italiana di Atletica Leggera e da Sport e Salute, società che fa capo al Dipartimento per lo Sport del Governo.
Conquistati 4 progetti nazionali su 4
Il Gruppo Sportivo Marconi di Cassola ha partecipato ai bandi e ha conquistato 4 progetti su 4, risultato raggiunto da appena una dozzina di società in Italia. I progetti sono stati avviati nel giugno 2023 e conclusi a marzo 2024. I partecipanti, tutti regolarmente tesserati, sono stati inseriti nei gruppi di allenamento del Marconi (oltre 300 tesserati l’anno scorso) e hanno potuto sperimentare a 360 gradi le metodiche di training, capire la corsa e le altre discipline dell’atletica. Molti quelli che già l’anno scorso hanno gareggiato, anche con risultati molto interessanti, ai meeting federali. I quattro progetti hanno interessato le diverse fasce d’età allo stadio Paolo Rossi di San Giuseppe di Cassola, con i tecnici dello staff marconiano.
Il progetto “Pista”, che ha portato a Cassola il titolo di “Polo Nazionale Giovanile del Talento”, ha riguardato i giovani dai 15 ai 18 anni, mentre il progetto “Run Card Young” i giovanissimi dai 6 ai 14 anni.
Le scuole partner sono state tre
La ciliegina sulla torta è stato infine il progetto “Porte Aperte allo Sport”, destinato alle scuole, iniziato a settembre scorso. Il Gs Marconi ha interagito con tre scuole, gli Istituti comprensivi di Cassola, Romano d’Ezzelino e Mussolente, con referenti i docenti Baggio, Stefani e Campesato, operando soprattutto nelle classi delle medie.
«E’ stata un’esperienza interessante quella dei progetti – dice il presidente del GS Marconi, Claudio Strati – che ha permesso a tanti ragazzi e ragazze di andare in pista a fianco di atleti grandi e piccoli già esperti delle diverse discipline. Il nostro staff tecnico, composto da 16 allenatori, ha saputo coinvolgere ed entusiasmare i nuovi arrivati. Molto bene anche l’attività svolta con le scuole, che ci ha visto gestire una sessantina di ore di lezione negli istituti scolastici e almeno altre 300 allo stadio con le nuove “reclute” dei progetti: siamo stati l’unico club della provincia a vincere il bando di “Porte Aperte” e crediamo anche l’unico d’Italia a farlo con tre Istituti diversi. E molti sono i giovani rimasti a fare atletica con noi».
