A settecento anni dalla morte di Marco Polo ecco svelata la "gemella" cinese di Venezia

Una delegazione giunta dalla Cina è sbarcata in laguna per far conoscere la città di Suzhou, nella Provincia del Jiangsu, descritta de Il Milione

Sabato 18 Maggio 2024 di Raffaella Ianuale
La città di Suzhou, nella Provincia del Jiangsu

VENEZIA - Palazzi a picco sull'acqua, strade sostituite da canali, barche che procedono con la forza dei remi. Quante analogie con la sua città. Dalla parte opposta del mondo aveva trovato un'altra Venezia. Non poteva che rimanerne affascinato Marco Polo che qui decise di fermarsi almeno una decina di anni. Nel suo navigare era infatti approdato nella provincia di Jiangsu, in Cina, così simile alla Repubblica Serenissima.
Il Canal Grande di Venezia ad Occidente e il Canale della Cina sullo Yangze, conosciuto come fiume Azzurro, ad Oriente.

Ma anche laghi per dimensioni e vegetazione simili al nostro Garda e il principale corso d'acqua vicino per caratteristiche al Po. Oltre alle tante similitudini naturali, c'erano le usanze di vita e le attività di naviganti e mercanti della sua popolazione. Sembrava che in modo naturale Venezia si fosse riprodotta nella "gemella" cinese.

IL MILIONE
Marco Polo rientrato a Venezia traduce quanto visto e vissuto in parole scritte destinate a sopravvivere nei secoli. Il Milione fa quindi conoscere questo mondo "nuovo" e le sue suggestioni all’Occidente. Descrive l'antica città di Sugni, oggi nota come Suzhou, nella Provincia del Jiangsu.
«Sugni è una nobile antica città - tramanda il navigatore nel suo libro di viaggi - Elli ànno molta seta e vivono di mercantia e d'arti; molti drappi di seta fanno e sono ricchi mercatanti». Ne intuisce, più di settecento anni fa, anche la forza data dalle dimensioni e dalla sua popolazione: «Ell'è sí grande e v'à tanta gente che nesuno potrebbe sapere. E sí vi dico che se fossero uomini d'arme elli conquisterebero tutto 'l mondo». Poi descrive la vera natura delle genti così vicina a quella dei veneziani: «Ma elli non sono uomini d'arme, sono savi mercatanti d'ogne cosa e savi fisolafi». Ed ecco le vicinanze con la sua Venezia: «E sappiate che questa città à bene seimila ponti di pietre che vi paserebe sotto una galea». Fino a giungere ai prodotti di queste terre che poi importò nella sua città: «E ancor vi dico che ne le montagne di questa città nasce lo rebarbero e il zezibere in grande abondanza, ché per uno veneziano grosso s'avrebbe ben 40 libbre di zezibere fresco, ch'è molto buono».

IL GEMELLAGGIO
La Cina ha sempre custodito e promosso la figura di Marco Polo, diventato uno di loro al punto da ricevere incarichi pubblici ed essere stato per tre anni funzionario e consigliere dell'antica Yangzhou. Un privilegio raro averlo accolto e ospitato e per questo, in occasione del settecentesimo anniversario della sua morte, ha voluto affiancarsi ai numerosi eventi ed esposizioni promossi a Venezia come le mostre al Museo Correr di Piazza San Marco e a Palazzo Mocenigo.
Una delegazione cinese in questi giorni è sbarcata in laguna a suggellare la vicinanza tra Occidente e Oriente sulle orme di Marco Polo intrapresa già nel 1998 con un gemellaggio stretto tra la provincia di Jiangsu e il Veneto e ancora prima, nel 1980, tra la città di Venezia e quella di Suzhou. Ambasciatori, politici, funzionari e imprenditori cinesi sono a Venezia per far conoscere quanto loro da anni custodiscono, arricchiscono e tramandano dell’illustre veneziano.

L'EVENTO
Per questo nel centenario della morte hanno organizzato "Charm of Jiangsu", un evento su invito che avrà la sua giornata clou il 20 maggio all'hotel Baglioni Luna di Venezia. Un'occasione per sottolineare un legame che affonda le radici nella storia, ma anche un modo per creare un ponte ideale tra le due province "gemelle" nate, all'insaputa una dell'altra, ai poli opposti del globo: Jiangsu e Venezia. Un momento di conoscenza e promozione.
Parteciperanno all'incontro la vice-governatrice della Provincia del Jiangsu, l'ambasciatore cinese presso Roma, il direttore del Dipartimento provinciale per lo scambio e la cooperazione estera, il direttore del museo di Nanchino e personalità legate alle sfere della cultura, del turismo e della cooperazione internazionale. Invitati inoltre rappresentanti della Regione Veneto, del Comune di Venezia, dell'Università Ca' Foscari, della Fondazione di Venezia ed esponenti delle categorie produttive, economiche e turistiche.

MUSEO DI MARCO POLO
Certo quando si pensa alla "Venezia cinese" bisogna amplificare tutto. Perché la provincia di Jiangsu conta 85 milioni di abitanti, si trova nella parte orientale della Cina, e ha come capoluogo Nanchino, città di quasi 10 milioni di residenti che fu capitale della nazione prima di Pechino.
In questo territorio un luogo di pregio è stato riservato proprio a Marco Polo con un museo commemorativo interamente dedicato a lui. Sorge sulle rive dell'antico Canale Imperiale e a sud si trova il sito delle rovine della Porta Est di Yangzhou, un importante monumento tutelato. Gli studiosi ritengono che Marco Polo entrò in città proprio da questo varco. Il museo, approvato nel 2010 dal ministero degli Affari Esteri e dall'Amministrazione del patrimonio culturale della Repubblica Popolare Cinese, è stato ristrutturato nel 2021 e riaperto al pubblico il 30 maggio 2023. Copre un'area di circa 500 metri quadrati e l'esposizione è organizzata in tre sezioni: "Il viaggio verso l'Oriente", "Esplorando la Cina" e "Lasciando un'eredità".
Un'esposizione che racconta la straordinaria storia di Marco Polo e la sua influenza che attraversando sette secoli è arrivata fino ad oggi crescendo con la stessa forza e il medesimo orgoglio sia ad Est che ad Ovest del mondo.

TOUR CINESE
Gli eventi per il centenario della morte del navigatore veneziano non si fermano qui. Il governo provinciale del Jiangsu già per il prossimo anno organizzerà, invitando agenzie di viaggi e tour operator, un percorso di una settimana alla scoperta dei siti storici, dei musei, delle usanze e dell’economia di queste terre così lontane, ma al tempo stesso anche così simili alla nostra laguna.

Ultimo aggiornamento: 20:57 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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