Una vita dedicata al mondo del vino, addio all'enologo Zaccariotto: ex direttore della cantina sociale, fondò Ca' De Mocenigo

Mercoledì 15 Maggio 2024 di Annalisa Fregonese
Adriano Zaccariotto
CONA (VENEZIA) - Lutto nel mondo dell'enologia e della viticoltura veneta e friulana: a 65 anni è morto Adriano Zaccariotto, già direttore della cantina sociale di Codognè nel trevigiano e di Cona. Una figura di spicco quella di Adriano Zaccariotto, professionista di lungo corso. Aveva ereditato dal nonno materno la passione per la terra, espressa attraverso gli studi all'Istituto "Cerletti" di Conegliano. Subito dopo il diploma aveva trovato lavoro a Sorbara, in provincia di Modena, è la terra del vino Lambrusco. Erano seguite altre esperienze lavorative, nel padovano e a San Daniele del Friuli. Finchè non era entrato come direttore della cantina sociale di Codognè, dove era rimasto per diversi anni, diventando un carismatico punto di riferimento per tanti soci viticoltori.
Nel frattempo, in parallelo, intorno alle metà degli anni Novanta, insieme all'amico nonché tecnico Paolo Martinuzzo, aveva fondato a Caneva, in provincia di Pordenone, la cantina Ca' De Mocenigo. L'enologo aveva voluto fortemente portare avanti quella che sentiva come una tradizione secolare della sua terra. Nel 2015 la cantina di Codognè si era fusa con quella di Fontanelle, prendendo il nome di Vignaioli Veneto Friulani e dopo quest'operazione il direttore Zaccariotto aveva deciso di intraprendere un'altra strada lavorativa.
Era così entrato come direttore tecnico commerciale alla cantina sociale di Cona dove ricopriva il ruolo di direttore tecnico commerciale. Tra l'altro, nel 2015, aveva anche sventato una truffa. Un soggetto napoletano aveva tentato di acquistare vini pregiati alla sua cantina Ca' de Mocenigo, pagando con assegni risultati scoperti. Nel comprendere che qualcuno stava tentando di truffarlo ed aveva denunciato tutto alle autorità. Che erano riuscite a risalire all''autore del raggiro.
Fortemente convinto delle potenzialità della viticoltura veneta e friulana, sorretto da spiccata professionalità, Adriano Zaccariotto credeva nel concetto di fare squadra.
Colpito dal cancro, aveva reagito bene alle cure, ma negli ultimi tempi la malattia si era fatta inesorabile. Lascia i figli Marco, Raoul e Rebecca, i fratelli, le sorelle, i parenti tutti. Il funerale avrà luogo oggi, 15 maggio, alle 15 nella chiesa di Gaiarine.
 
Ultimo aggiornamento: 13:03 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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