Lavoro, previste 1.720 nuove assunzioni in Polesine nel mese di maggio

Le imprese chiedono profili specializzati e sotto i 30 anni. Contratto non a termine solo per un lavoratore su cinque

Domenica 12 Maggio 2024 di Nicoletta Canazza
operai al lavoro

ROVIGO - Sono 1.720 i contratti di assunzione (di durata superiore a un mese o a tempo determinato) programmati nella provincia di Rovigo per il mese di maggio e 5.440 quelli per il trimestre maggio-luglio 2024. In pratica, poco più del 3,5% delle 48.700 nuove entrate previste in Veneto; (117.300 per il Nordest e 494mila in Italia). A delineare questo scenario è il Bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.
Rispetto al maggio 2023, la richiesta diminuirà di 160 unità e di 390 nel trimestre maggio-luglio.

La domanda sarà minore per l’industria (meno 20 unità) e il settore servizi (meno 140). Nel 20% dei casi (un lavoratore su cinque) si tratterà di entrate stabili, ossia con un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre per l’80% saranno contratti a termine. 

I NUMERI 

Secondo le previsioni, i nuovi contratti si concentreranno per il 61% nel settore servizi e per il 65% nelle imprese con meno di 50 dipendenti. Il 12% riguarderà figure particolari, come dirigenti, specialisti e tecnici (la media nazionale è del 16%); la domanda di operai specializzati e conduttori di impianti coprirà il 37% contro il 28% delle professioni commerciali e dei servizi, il 18% di profili cosiddetti generici e “solo” il 5% dei nuovi contratti sarà per il ruolo di impiegati. Quanto al grado di istruzione, i nuovi contratti interesseranno soprattutto diplomati professionali (42%) e diplomati di scuola media superiore (29%), meno richieste scuola dell’obbligo (21%) e laureati (8%). In ogni caso, le richieste si orienteranno su giovani con meno di 30 per circa un contratto su tre (28%), e per il 22% personale immigrato.

I SETTORI 

Sui 1.720 nuovi posti nel mese di maggio 680 riguarderanno l’industria contro i 1.050 dei servizi. Il dato negativo è che in 56 casi su 100 le imprese avranno difficoltà a trovare i profili desiderati. Il fabbisogno maggiore verrà dal settore commercio (300 unità), seguito da servizi di alloggio e ristorazione (250), costruzioni (190), servizi alle persone (180) e di supporto alle imprese e alle persone (170). Nel trimestre maggio luglio la domanda salirà di quasi tre volte. Le imprese che prevedono di assumere saranno il 17% del totale. Ai nuovi assunti sarà offerto nel 59% dei casi un contratto a tempo determinato contro il 15% di quello a tempo indeterminato; il resto delle nuove assunzioni sarà costituito da contratti di somministrazione (13%), apprendistato (5%), cosiddetti co.co.co (0,5%) e altre forme previste dalle normative. 

I DATI NAZIONALI 

Il Veneto prevede nuove 48.670 assunzioni a maggio (di cui 51,5% di difficile reperimento) ma con 660 unità in più del maggio 2023; le assunzioni saranno invece 142.610 nel trimestre maggio- luglio con un meno 2.740 nuovi assunti rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. L’area Nordest resta comunque dinamica sul fronte assunzioni: si prevedono a maggio 117.300 nuovi contratti sui 493.700 del dato nazionale; rispetto al maggio 2023 l’incremento sarà di 1.660 unità. Considerando invece il trimestre maggio- luglio il dato risulta invece negativo con 4.760 nuovi contratti in meno che le imprese prevedono di concludere. 

Ultimo aggiornamento: 17:35 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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