Rubano dall'azienda in cui lavorano membrane bituminose per rivenderle: denunciati tre ladri e un ricettatore

La merce rubata ha un valore di 20mila euro. Se fosse finita sul mercato ne avrebbe fruttati almeno il doppio

Lunedì 13 Maggio 2024
Rubano dall'azienda in cui lavorano membrane bituminose per rivenderle: denunciati tre ladri e un ricettatore

PASIANO - Nell'azienda dove lavoravano, la Technonicol di Pasiano di Pordenone, hanno rubato centinaia di rotoli di membrane bituminose, pronti per la vendita, per un valore di 20mila euro. Merce che se fosse finita sul mercato, ne avrebbe fruttati più del doppio. Quattro uomini sono stati denunciati e deferiti in stato di libertà per furti aggravati continuati all'interno della ditta pasianese.

Tre in particolare, dipendenti dell'azienda, C.W.W.G., colombiano 37enne residente a Pasiano di Pordenone, M.R.I, 37enne rumeno residente ad Azzano Decimo e V.I. 28enne residente a Porcia, sono accusati di essersi impossessati del materiale durante il turno di lavoro notturno nel periodo che va da ottobre 2023 a marzo 2024. Il quarto, I.N, 37 anni rumeno residente a Cessalto, è invece accusato di aver acquistato i rotoli in questione per rivenderli poi a vari clienti al prezzo di 25/30 euro ciascuno.

L'operazione

L'attività di furto e ricettazione è terminata nella mattinata del 9 marzo scorso, quando i Carabinieri di Prata, dopo un blitz notturno, hanno arrestato in flagranza di reato M.R.I., fermato a poca distanza dalla ditta a bordo di un Fiat Ducato, su cui aveva nascosto 50 rotoli di membrane bituminose. Il 37enne aveva appena staccato dal turno di lavoro, quando i Carabinieri l'hanno colto con la refurtiva nel mezzo. Ad agire con lui quella notte anche un complice, V.I., impegnato nelle fasi di asportazione e carico. Il pm di turno Del Missier ha disposto l'immediata liberazione dell’arrestato e la restituzione delle membrane alla ditta proprietaria. L'operazione dello scorso marzo però è solo l'apice di una lunga serie di indagini scattate a inizio del novembre 2023.

Le indagini

L'anno scorso infatti i Carabinieri di Prata avevano ricevuto la notizia di una rivendita abusiva di rotoli di membrane bituminose di proprietà della ditta Technonicol di Pasiano di Pordenone. I primi accertamenti, consistiti in attività di osservazione e controllo, avevano confermato tale attività di compravendita, al punto che il sostituto procuratore della Procura di Pordenone Monica Carraturo, coordinatore delle indagini, aveva deciso di intensificare l'attività di controllo e l’apposizione di telecamere all’interno della ditta colpita Technonicol. Le risultanze investigative avevano portato alla luce il sistema criminoso utilizzato dai tre dipendenti della ditta, che dopo aver rubato il materiale lo caricavano su un Fiat Ducato di proprietà di M.R.I. o su una Kia Sportage di proprietà di C.V.W.G. per portarlo poi a Cessalto nella casa di I.N., che poi le rivendeva a svariati clienti della provincia di Pordenone, Venezia e Treviso.

I danni

Durante le indagini, i Carabinieri di Prata hanno ricostruito furti di centinaia di rotoli. L’Amministratore delegato della Technonicol ha sporto denuncia quantificando il danno su una cifra che supera i 20.000 euro. L’attività di rivendita del materiale, invece, avrebbe fruttato più di 40.000 euro.

Ultimo aggiornamento: 14 Maggio, 16:12 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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