Eventi meteo "straordinari" all'ordine del giorno, se il Veneto si è salvato è perchè si sono realizzati bacini di laminazione

Sabato 18 Maggio 2024

Caro direttore,
i governatori di molte regioni italiane commentano gli eventi atmosferici di questi giorni con l'aggettivo "straordinario". Purtroppo questi fortissimi diluvi si ripetono con frequenza e solo lo scorso anno l'Emilia Romagna ha avuto un'alluvione senza precedenti.
Friuli e Veneto subito dopo. Come in decine di altre regioni. Cambiamento climatico o no i nostri governatori dovrebbero intervenire e sistemare le zone più a rischio. Intervenendo da subito nei punti critici. Tramite l'agenzia e gli enti delle acque fare un monitoraggio dei fossati già esistenti per pulirli e far sì che possano essere di aiuto per evitare gli straripamenti minori. Le parole non servono a niente.

Decimo Pilotto
Tombolo Pd


Caro lettore,
lei ha ragione: le parole non servono a niente di fronte alla forza devastante e imprevedibile della natura.

E infatti, se le piogge straordinarie che hanno investito diverse zone del Nordest nelle giornate di mercoledi e giovedi (e siamo a maggio non a novembre) non hanno provocato i disastri registrati in altre occasioni o in altre regioni e soprattutto non hanno fatto vittime, è perché alle parole, almeno in questo caso, sono seguiti anche un po' di fatti. E di investimenti. Che in questo caso si chiamano bacini di laminazione, opere idrauliche che durante le piene o di fronte a eventi meteorologici estremi, consentono di ridurre la portata dei corsi d'acqua attraverso sistemi di stoccaggio che trattengono una parte dell'acqua. In Veneto ne sono stati realizzati sei in questi anni, in particolare nel Vicentino, territorio particolarmente fragile da questo punto di vista e fra le aree più colpite dall'alluvione del 2010. Nei giorni scorsi sono stati attivati tutti e sei i bacini di laminazione realizzati, raccogliendo le enormi quantità di acqua piovuta dal cielo ed evitando che andassero ad ingrossare i fiumi e a mandare sott'acqua comuni e città. Tanto per avere un'idea delle dimensioni, parliamo per un solo bacino di 3-4 milioni di metri cubi d'acqua dirottati e fermati. In assenza di questi interventi, i danni e i disagi provocati dalle piogge torrenziali degli ultimi giorni sarebbero stati notevolmente superiori. Naturalmente si può sempre fare meglio e di più. Ed è giusto tenere sempre alta l'attenzione. Ma quando gli interventi vengono realizzati è giusto riconoscerlo. Da parte di tutti.

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