È morto a 97 anni l’avvocato Giacomo Colacito

Martedì 26 Aprile 2022
È morto a 97 anni l’avvocato Giacomo Colacito

Se ne va uno degli ultimi protagonisti della migliore stagione pescarese, gli anni della grande fuga in avanti della città risorta dalla devastazione della seconda guerra mondiale. L’avvocato Giacomo Colacito, 97 anni, è morto ieri sera nella sua abitazione di via Napoli, a Pescara. Chietino di nascita, ma arrivato da bambino in riva all’adriatico, non è stato soltanto una toga di lunghissimo corso, fondatore e titolare di uno dei più affermati studi civilistici, premiato dall’ordine forense nel 2010 per i 60 anni di iscrizione. Giacomo Colacito, più confidenzialmente Mimmo per i suoi tanti amici, era anche uno sportivo appassionato: calciatore in gioventù fino alle soglie del professionismo, abbandonò il pallone per gli studi dedicandosi poi al tennis, allo sci e al nuoto, discipline che ha praticato fino a pochi anni fa, una volta ritiratosi della professione attiva.

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Ma soprattutto, Colacito è stato cittadino attivo, informato e appassionato, non indifferente al richiamo dell’impegno pubblico quando dopo la fine della prima Repubblica anche a livello locale la politica ha dovuto fare appello alla supplenza del civismo.

Nelle elezioni del 1993 fu tra i fondatori della lista Pescara futura, scegliendo come elemento di punta l’allora giovane Carlo Masci, oggi sindaco in carica dopo le prime esperienze di giunta nelle amministrazioni di Carlo Pace. Intorno a quella formazione civica si è riorganizzato e consolidato negli ultimi decenni l’argine del ceto borghese e moderato. L’avvocato Colacito, vedovo da alcuni anni, lascia i figli Luciana e Sandro, quattro nipoti e i pronipoti. Ancora da decidere la data di funerali, che si svolgeranno comunque nella chiesa dello Spirito Santo, da sempre parrocchia di riferimento della famiglia.

Ultimo aggiornamento: 12:56 © RIPRODUZIONE RISERVATA