Virus, restano tre soli casi in provincia: a Viterbo, Montalto e Vignanello

Domenica 28 Giugno 2020
L'ospedale di Belcolle
Coronavirus, se la guerra non è ancora vinta nel Viterbese poco ci manca. Ne è simbolo sicuramente Celleno, il paese della Teverina dichiarato zona rossa per il focolaio scoppiato a Villa Noemi e che ieri, con l’ultimo ospite guarito, è diventato Covid-free.  Dei 465 casi scoperti dall’inizio della pandemia, adesso restano solo 3 positivi in tutta la provincia: uno a Viterbo, un altro a Montalto di Castro e il terzo a Vignanello, scoperto tre giorni fa. Tutti stanno trascorrendo la convalescenza a casa.

Il bilancio della battaglia contro il virus nella Tuscia riporta 16 vincitori assoluti. Sono i centri dove il virus non è mai arrivato: Caprarola, Canino, Vasanello, Castel Sant’Elia, Vallerano, Ischia di Castro, Vejano, Carbognano, Bomarzo, Civitella d’Agliano, Farnese, Barbarano Romano, Calcata, Arlena di Castro, Latera e Proceno. Altri 41 comuni hanno avuto invece casi di infezione ma ormai risultano tutti negativizzati. E 3, come detto, sono quelli alle prese con l’ultimo contagio.

Il bollettino della Asl diramato ieri riporta un totale di 437 guariti e 26 deceduti. Il numero più alto si è registrato proprio a Celleno, con 9 morti all’interno della casa di riposo (3 sono invece gli ospiti scomparsi dopo essere guariti dal virus e, per questo, non contemplati tra le vittime del Covid-19). Segue nel triste primato Viterbo con 6 decessi, quindi Montefiascone con 3. Infine, la pandemia ha mietuto una vittima in ciascuno dei seguenti sette comuni: Tuscania, Capranica, Acquapendente, Bolsena, Tarquinia, Valentano e Gradoli.

Anche se il virus ormai da settimane batte in ritirata visto che questo mese sono state scoperte solo due nuove persone infettate (una a Vetralla il 19 giugno già guarito, l’altro a Vignanello), la Asl continua la campagna di tamponi: dall’inizio dell’emergenza, nella provincia di Viterbo ne sono stati effettuati 14.357 tamponi, 52 nelle ultime 24 ore. Ad oggi 50 sono i cittadini sono in isolamento domiciliare fiduciario, mentre 3.905 hanno invece concluso il periodo di quarantena.

Continua anche l’indagine di sieroprevalenza avviata dalla Regione Lazio. I laboratori analisi di Belcolle e di Civita Castellana entro ieri hanno refertato 4.427 test sierologici eseguiti sul personale delle forze dell’ordine e sugli operatori sanitari dell’azienda sanitaria locale. Di questi, 76 hanno dato esito positivo, con un indice di prevalenza dell’1,71%. Su questi soggetti è stato eseguito anche il tampone, ma solo due sono risultati infettati dal Covid.
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