Viterbo, Sgarbi lavora al "Festival della Tuscia": «In concorrenza con Spoleto, il via per Santa Rosa. E coinvolgo Farinetti»

Lunedì 27 Giugno 2022
Viterbo, Sgarbi lavora al "Festival della Tuscia": «In concorrenza con Spoleto, il via per Santa Rosa. E coinvolgo Farinetti»

Neanche il tempo di smaltire la festa di ieri sera in piazza del Plebiscito che Vittorio Sgarbi già entra nel vivo della nuova amministrazione targata Frontini.

Sgarbi, la cui lista Io apro Rinascimento era in campo a sostegno della neo sindaca, sta da subito iniziando a organizzare quello che nelle intenzioni sarà il "Festival della Tuscia".

«A Viterbo, dopo la vittoria di Chiara Frontini, un sindaco pieno di passione e di speranza - dice il parlamentare e critico d'arte, anche sindaco di Sutri - ho intenzione di proporre, in perfetta concorrenza con Spoleto e magari anche in dialogo, il “Festival della Tuscia”, arte, letteratura, danza,cinema, musica, spettacolo, filosofia, religioni che, partendo dal capoluogo, nel giorno della più alta festa, quella della macchina di Santa Rosa, si diffonderà, in due settimane, in luoghi sublimi».

E qui arriva la lunga lista di centri della Tuscia viterbese, isole comprese: Sutri, Castel Sant'Elia, Caprarola, Gallese, Bolsena, isola Bisentina, Bomarzo, Civita Castellana, Vignanello, Montecalvello, Ferento, Soriano nel Cimino, Bassano, Sutri, Ronciglione, Tuscania, Ischia di Castro, Celleno, Civita di Bagnoregio, «tra natura, siti archeologici, teatri, chiese, palazzi, ville, castelli, isole. L’organizzazione - conclude Sgarbi - sarà coordinata da un’agenzia italiana e da una americana. Ho inziato a coinvolgere imprenditori appassionati come Oscar Farinetti e Brunello Cucinelli».

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