Primo fine settimana in zona gialla da tutto esaurito in provincia.
Stesso discorso al mare. Montalto di Castro e Tarquinia lido affollate dalla prime ore della mattina e per tutto il giorno con le file che, oltre che all’esterno di pizzerie, ristoranti e gelaterie si sono allungate fuori dalle agenzie immobiliari, alla ricerca di uno degli ultimi affitti disponibili per l’estate. A spingere la ripresa del litorale presenze dall’interno della provincia, ma non sono mancate quelle da fuori regione (Toscana e Umbria), oltre che dal bacino tradizionale di Roma. Piccoli problemi alla viabilità nelle ore serali, con leggeri rallentamenti sulle due arterie principali in direzione Viterbo: lungo l’Aurelia Bis nel tratto tra Tarquinia e Monte Romano, e sulla tarquiniese tra l’uscita per Montalto di Castro e Tuscania.
Bene, dopo mesi difficili, anche il lago di Vico e di Bolsena, bacino, quest’ultimo meta privilegiata da parte dei turisti stranieri (Olanda, Germania e e Austria) maggiormente ha pagato l’effetto della pandemia. Una boccata d’ossigeno davanti a previsioni estive ancora difficili, legate all’evoluzione del contagio e all’incertezza del pass vaccinale richiesto per gli spostamenti.
Per i ristoratori, adesso, diventa fondamentale allentare le maglie del protocollo sanitario, il distanziamento di un metro che costa il 25% dei posti, l’obbligo di limitare il servizio all’esterno e il coprifuoco. La data a cui guardare è il 14 maggio, giorno in cui una nuova valutazione del CTS potrebbe, in caso di contagi in ulteriore calo, cambiare le carte in tavola.