Il ministro della Cultura inaugurerà la mostra dei disegni di Michelangelo per la Cappella Sistina

Sabato 29 Ottobre 2022 di Carlo Maria Ponzi
Michelangelo: studio di volto per gli affreschi della Cappella Sistina

“Michelangelo e la Cappella Sistina.

I disegni di Casa Buonarroti in dialogo con Sebastiano del Piombo”: si alza il sipario domenica sulla mostra nata da un'idea di Vittorio Sgarbi, assessore comunale alla Bellezza del capoluogo, curata dalla Fondazione Casa Buonarroti, prodotta e organizzata dall’Associazione MetaMorfosi in collaborazione con il Comune di Viterbo. Il taglio del nastro è stato affidato al neo-ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano che arriva a Viterbo nel mezzo delle polemiche accese in consiglio comunale ieri l’altro tra maggioranza e opposizione sui costi dell’esposizione che, rispetto ai 55mila euro previsti dalla trascorsa giunta Arena, è ora ascesa 132mila euro.

Ma quali sono i numeri complessivi dell’”evento dell’anno” che ha goduto di una prima assoluta dal 6 agosto al 23 ottobre al MAG (Museo Alto Garda) di Riva del Garda? Quindici disegni sono di Michelangelo, dallo studio di un braccio per la Volta della Sistina, all’Adamo, una testa per il Diluvio, il Cristo risorto etc,. Undici incisioni di artisti del XVI sec. impegnati a riprodurre gli affreschi del Maestro.  L’investimento economico: 131.938,00 imposte comprese, di cui 80.000 euro a carico di Palazzo dei Priori; dei restanti 51.938 euro, a carico di  “Metamorfosi” con gli incassi derivanti dalla vendita dei biglietti e sponsorizzazioni. Altre spese, pari a 15mila euro, per l’allestimento e ricollocazione della teca della “Flagellazione”; modifica della teca della “Pietà” e rivisitazione dell’illuminazione; impianti di climatizzazione. Il costo dei biglietti è diversificato, da 3 a 18 euro: accanto alla mostra, consentono di visitare il piano Nobile di palazzo dei Priori, il museo Civico e gli altri musei del circuito Muvi; il prezzo “speciale” di 7 euro è riservato ai residenti nel capoluogo. .

Un accenno anche ai numeri legati alla realizzazione degli affreschi della Sistina. Michelangelo il 10 maggio del 1508 riceve un primo acconto e si mette a lavorare; l’apprestamento dei ponteggi e l’esecuzione dell’“arriccio” avvennero tra l’11 maggio e il 27 luglio di quell’anno; il lavoro a fresco si concluse nel 1512. A 24 anni dalla conclusione della Volta, Michelangelo affresca il Giudizio Finale dietro l’altare e lo concluse nel 1541. Impressionò e scandalizzò per il gran numero di figure nude, poi velate, nel 1565, dall’amato allievo e amico Daniele da Volterra che, così, salvò l’affresco dalla distruzione.

Ultimo aggiornamento: 20:18 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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