Casapound Viterbo difende gli aggressori: «Confidiamo nelle prove, saranno scagionati»

Martedì 30 Aprile 2019
Casapound Viterbo difende gli aggressori: «Confidiamo nelle prove, saranno scagionati»

Ci sono i video della violenza durata più di tre ore. L'orrore ripreso con i telefoni, mentre a turno stuprano una donna di 36 anni e poi la lasciano davanti all'uscio di casa. Ma, nonostante i leader nazionali di Casapound abbiano ufficialmente espulso il consigliere di Vallerano Francesco Chiricozzi, la sezione di Viterbo del movimento di estrema destra difende il giovane arrestato assieme all'altro militante Riccardo Lecci per lo stupro.

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«Confidiamo nelle prove in mano agli avvocati le quali, ne siamo certi, scagioneranno i nostri ragazzi».  «Non intendiamo partecipare - scrive Casapound Viterbo su Facebook - alla gogna mediatica, già abilmente partita guarda caso insieme all'inizio della campagna elettorale, nei confronti di due suoi giovanissimi militanti.

Il reato contestato è molto grave ed estraneo al nostro Dna e sarà la magistratura a dover decidere la colpevolezza o l'innocenza dei ragazzi, in base alla veridicità delle affermazioni della parte lesa». Quello che «è certo», conclude il movimento, è che «nessuno di noi accetterà di sostenere chi gode a sbattere il mostro in prima pagina prima ancora di conoscere la realtà dei fatti». Intanto sono in corso a Viterbo gli interrogatori di garanzia dei due giovani. Chiricozzi e Lecci sono stati portati dal carcere di Mammagialla in tribunale per essere sentiti dal gip Rita Cialoni, che ha emesso nei loro confronti l'ordinanza di custodia cautelare con le accuse di violenza di gruppo e lesioni aggravate.
 


Francesco Chiricozzi, il consigliere comunale di Vallerano ( Viterbo) eletto con Casapound, arrestato per lo stupro di gruppo di una donna di 36 anni avvenuto il 12 aprile, aveva ricevuto il Daspo di un anno dal questore di Genova. I fatti risalgono allo scorso 12 agosto quando Chiricozzi era venuto a Genova per assistere al match della Tim Cup Sampdoria-Viterbese Castrense e era stato denunciato perché all'ingresso allo stadio aveva nascosto un fumogeno nei pantaloni. Chiricozzi fra l'altro, per tentare di evitare la denuncia, aveva anche sottolineato di essere un consigliere comunale. Oltre al Daspo, è stato denunciato per possesso di artifizi pirotecnici in occasione di manifestazioni sportive.

Ultimo aggiornamento: 14:54 © RIPRODUZIONE RISERVATA