Morta cadendo dalle scale, a Ronciglione gli esami del Ris

Martedì 12 Febbraio 2019
Morta cadendo dalle scale, a Ronciglione gli esami del Ris

Incidente o femminicidio? A stabilirlo saranno i carabinieri del Ris. I militari del reparto investigazioni scientifiche ieri pomeriggio sono entrati nell'appartamento di Ronciglione dove, la notte tra domenica e lunedì scorso, Maria Sestina Arcuri è caduta dalle scale. La 25enne è morta dopo 24 ore di agonia all'ospedale di Belcolle. La Procura di Viterbo, pm Franco Pacifici, sul caso ha aperto un fascicolo per omicidio a carico del fidanzato. Il decesso della ragazza fin dalle prime ore si è tinto di giallo, tanto che la Procura ha prima richiesto un'autopsia sul corpo e poi l'intervento del Ris. Il fascicolo per omicidio a carico del fidanzato sembrerebbe un atto dovuto, che permetterebbe agli inquirenti di indagare sulle dinamiche della morte.

Al momento niente è certo. I carabinieri del Ris hanno setacciato l'appartamento e in particolare la scala, nemmeno 20 gradini, dove Maria Sestina sarebbe precipitata sbattendo la testa violentemente. Una rovinosa caduta che avrebbe coinvolto anche il fidanzato. Il ragazzo con cui conviveva da novembre ha riportato lievi lesioni, medicate al pronto soccorso. Gli investigatori scientifici ieri hanno raccolto tutti gli elementi utili per ricostruire la dinamica della caduta.

Questi elementi di prova combinati con l'esito dell'esame autoptico dovrebbero fornire la chiave per risolvere il giallo sulla morte di Maria Sestina. Stabilire una volta per tutte se si sia trattato di un banale incidente finito nel peggiore dei modi o se sia stato un brutale femminicidio. Dettato forse dalla gelosia. Ipotesi quest'ultima che sostengono i parenti della giovane che fin dal primo momento hanno puntato il dito contro il fidanzato. I carabinieri di Ronciglione continuano a interrogatore amici e parenti per avere un quadro del rapporto tra i due.
 

Ultimo aggiornamento: 13 Febbraio, 20:17 © RIPRODUZIONE RISERVATA