La Provincia di Viterbo torna ad assumere: undici posti a tempo indeterminato, ecco le figure ricercate

La Provincia torna ad assumere.

Dopo oltre un decennio dagli ultimi concorsi banditi, Palazzo Gentili archivia così definitivamente la stagione dei tagli al personale e supera di fatto la riforma Delrio. Già nelle scorse settimane, il presidente Alessandro Romoli , intervistaTO dal Messaggero sulla possibilità che si ritorni alle urne, aveva dichiarato: “Nel 2014 la Provincia di Viterbo aveva circa 400 dipendenti. Oggi invece, tra pensionamenti e trasferimenti, ne ha 150. Inoltre, dal 2014 al 2018 c’è stato il blocco delle assunzioni. Parlare di depotenziamento delle Province è infatti riduttivo, questi Enti sono stati proprio bloccati”. Ma ormai quello è il passato: nel Piano Triennale di fabbisogno del personale 2023-2025 sono previste numerose assunzioni. E ora arrivano i primi concorsi.

Sono undici i primi posti a tempo pieno e indeterminato, messi a bando con provvedimento adottato ieri. Tutte le selezioni avverranno solo per esami, mentre i titoli di studio valgono solo ai fini dell’ammissione alle procedure concorsuali. I candidati dovranno poi superare due prove: una scritta e l’altra orale. Diverse le tipologie di figure ricercate. Innanzitutto, la Provincia mette sul piatto due posti dell’area di inquadramento degli operatori esperti, con profilo di “Collaboratore professionale sorveglianza stradale”. Titolo di accesso? L’assolvimento dell’obbligo scolastico, cioè la licenza di scuola dell’obbligo accompagnata da specifica qualificazione professionale consistente in un diploma di qualifica rilasciato da un istituto professionale di Stato avente durata almeno biennale. In alternativa al diploma quale requisito di specifica qualificazione professionale, può essere fatto valere un periodo di servizio presso datori di lavoro pubblici o privati inerente le mansioni del posto messo a concorso di durata almeno biennale.

Ci sono poi quattro assunzioni per diplomati. Uno per il profilo professionale di “Istruttore tecnico e ambientale”; un altro per “Istruttore dei servizi economico-finanziari”; due per la qualifica di “Istruttore dei servizi amministrativi e gestionali”. Infine, cinque posti per i laureati: due per “Funzionario tecnico”; uno per “Funzionario economico-finanziario”; due per “funzionario amministrativo”.

Le domande di partecipazione al concorso devono essere presentate esclusivamente per via telematica, attraverso il proprio Sistema pubblico di identità digitale (Spid) compilando, previa registrazione, l’apposito modulo elettronico sulla piattaforma “Tuttoconcorsi”, raggiungibile dal sito istituzionale della Provincia nella sezione “Bandi di concorso” in “Amministrazione Trasparente” o direttamente sulla rete internet all’indirizzo https://provinciadiviterbo.tuttoconcorsipa.it.

Per partecipare è previsto il pagamento di una tassa di ammissione pare a 10 euro.