Allontanato dalla moglie per maltrattamenti, ma torna da lei per il pranzo. «Non punibile»

Martedì 1 Marzo 2022
Aula

Evadeva dai domiciliari per ritirare il pranzo e comprare il giornale, assolto 80enne di Corchiano perché non imputabile.

Con l’ultimo procedimento si chiudono i guai giudiziari di un anziano che negli ultimi anni aveva fatto penare la moglie e le forze dell’ordine.

L’uomo fino a qualche anno fa era sposato. La moglie dopo 43 anni di matrimonio ha deciso di chiedere l’aiuto dei carabinieri perché il marito era diventato violento. Durante il processo per maltrattamenti raccontò di essere stata schiaffeggiata più volte e insultata. Per questi motivi lui fu allontanato. Provvedimento però che puntualmente violava per andare dalla moglie che, nonostante le denunce, continuava ad accudirlo e a preparargli il pranzo.

Durante uno di questi “avvicinamenti” fu scoperto e la misura cautelare si trasformò in domiciliari. L’ottantenne però nonostante dovesse restare chiuso in casa avrebbe continuato a uscire per andare a prendere il pranzo che la moglie preparava e spesso un quotidiano all’edicola. Queste “scappatelle” sono costate un nuovo processo per evasione. Evasione giudicata non punibile dal giudice che dopo aver ascoltato alcuni testimoni ha assolto l’imputato. L’anziano è stato invece condannato a 2 anni di libertà vigilata per i maltrattamenti alla moglie.

Donna che nonostante tutto continua, da lontano, a prendersi cura dell’uomo sposato negli anni ’70. I due si sarebbero sposati nel 1973. I maltrattamenti sarebbero iniziati nel 2013 e diventati insostenibili nel 2017. Anno in cui la donna ha deciso di farla finita e chiedere l’intervento dei carabinieri. L'allontanamento del giudice è del 2018. E le evasioni sarebbero iniziate poco dopo.

Ultimo aggiornamento: 21:30 © RIPRODUZIONE RISERVATA