ERTO E CASSO - «Vivere in montagna è una scelta di vita». La pensa così il sindaco di Erto e Casso Antonio Carrara sulla questione dello spopolamento delle località montane. Argomento tornato d'attualità, dopo le recenti chiusure di alcuni servizi, ma che, secondo il primo cittadino, risponderebbe fondamentalmente a quest'unica ragione. Una fuga c'è stata, «non possiamo contestare i dati, ma nemmeno azzardare la conclusione di una montagna senza futuro». Ridimensionare il fenomeno, allora, che per Carrara andrebbe letto come una fase transitoria, in attesa di rinascita. Intanto ai 18 abitanti di Casso se ne sono aggiunti altri quattro, tutti brasiliani: mamma, papà e due bambini. Arrivano da San Paolo.
Videointervista di Giulia Soligon