Vaccino ai bambini, il V-Day pediatrico all'Istituto Spallanzani di Roma

Mercoledì 15 Dicembre 2021
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Da oggi pomeriggio «Sono stati vaccinati finora 100 bambini» allo Spallanzani di Roma, e finora «nessuna reazione avversa».

Lo rende noto l'istituto per le malattie infettive di Roma. «L'età media è 6/8 anni - prosegue lo Spallanzani- i genitori sono stati molto soddisfatti della professionalità del personale e della grande accoglienza. Una vera festa».

Vaccino ai bambini nel Lazio

Parte la campagna vaccinale 'baby' per i bambini più piccoli dai 5 agli 11 anni, con il Lazio che fa da apripista. A seguire, dal 16 dicembre, le somministrazioni inizieranno anche nelle altre Regioni mentre sono già decine di migliaia in tutta Italia le prenotazioni da parte delle famiglie ed i pediatri rinnovano l'invito a immunizzare i bimbi ribadendo che il vaccino è sicuro e protegge da conseguenze gravi legate al Covid-19, rilevate anche in questa fascia d'età. Ai bambini, con priorità a quelli più fragili per particolari patologie, si somministrerà il vaccino di Pfizer-BioNTech con un dosaggio pediatrico pari ad un terzo di quello previsto per la popolazione sopra i 12 anni, con una seconda dose a distanza di tre settimane. La campagna 'baby' entra dunque nel vivo: i primi 70 bambini si sono vaccinati oggi nel Lazio e lo stanno facendo «con il sorriso sulle labbra», ha affermato il presidente della Regione Nicola Zingaretti lanciando un appello ai genitori «a vaccinare i piccoli perché è un atto d'amore. Non perdiamo tempo. Il vaccino è sicuro. La variante Omicron - ha ammonito - è insidiosa e si diffonde rapidamente». Già 40mila le prenotazioni per il vaccino in questa fascia nella Regione, con le dosi pediatriche arrivate negli hub appositamente allestiti e all'Istituto Spallanzani. Le altre Regioni seguiranno a ruota: la maggioranza partirà dal 16, in Valle d'Aosta le somministrazioni inizieranno il 20 dicembre ed in Alto Adige il 18. Lascia ben sperare al momento l'alto numero di prenotazioni mentre i pediatri invitano le famiglie a non avere dubbi. Chiaro il messaggio del presidente del Consiglio superiore di sanità Franco Locatelli: «I dati che ci arrivano da paesi, come gli Usa, dove sono già stati vaccinati milioni di bambini, non mostrano alcun profilo di allerta per quanto riguarda il profilo di sicurezza e non ci sono state neppure evidenze di casi di miocardite e pericardite». Anche «sul lungo termine per nessuna vaccinazione c'è stata evidenza di effetti indesiderati». Rassicura le famiglie anche la presidente della Società italiana di pediatria (Sip) Annamaria Staiano, sottolineando che la miocardite, uno degli effetti collaterali più temuti, è 45 volte più frequente per l'infezione da Sars-CoV-2 rispetto alla doppia dose di vaccino, mentre sono del tutto infondati, ha detto, i timori che il vaccino possa influire sullo sviluppo puberale dei bambini. Ma a spingere alla vaccinazione dovrebbe essere innanzitutto la consapevolezza, affermano gli esperti, che l'infezione Covid può portare a conseguenze gravi anche in questa fascia d'età. Un dato su tutti: è stimato che ogni 10.000 casi sintomatici pediatrici ci siano 65 ospedalizzazioni, 6 ricoveri in intensiva e un decesso. In più in età pediatrica il Covid si può manifestare con sindrome infiammatoria multisistemica e il 70% dei casi può richiedere terapia intensiva. Ed in Italia, per la fascia 5-11 anni, ci sono stati finora circa 250.000 bambini infettati da Sars-Cov2, con 1.450 ricoveri in ospedale, 36 in intensiva e 10 decessi. Dunque, l'invito è a vaccinare ed i pediatri di famiglia sono pronti. In tutte le regioni ci sono stati infatti accordi specifici con i pediatri di base, che in alcuni casi potranno effettuare le somministrazioni presso i propri studi ed in altri presso gli Hub vaccinali, ha chiarito Paolo Biasci, presidente della Federazione Italiana Medici Pediatri. E positive sono le reazioni dei primi piccoli immunizzati a Roma. Ha pensato a Spiderman, uno dei suoi supereroi preferiti, Michele, dieci anni da compiere a fine mese, tra i primi a vaccinarsi nel centro pediatrico Nuovo Regina Margherita, mentre Manfredi, appena 5 anni, ha vinto la paura iniziale grazie ai gadget che gli sono stati regalati. «Speriamo in questo modo di poter passare anche un Natale più tranquillo», è l'auspicio di Benedetta, mamma del piccolo appassionato di Spiderman.

Ultimo aggiornamento: 16 Dicembre, 01:30 © RIPRODUZIONE RISERVATA