"Houston, abbiamo un problema", 50 anni fa la missione dell'Apollo 13

Sabato 11 Aprile 2020
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Mezzo secolo fa veniva lanciata Apollo 13, quella che avrebbe dovuto essere la terza missione a sbarcare sulla Luna dopo Apollo 11 e Apollo 12. L'allunaggio tuttavia non fu mai realizzato a causa di un'esplosione nel modulo di comando. L'incidente fece fallire così la missione, tuttavia si rivelò lo stesso di successo perché tutti e tre gli astronauti dell'equipaggio ritornarono sani e salvi a terra.

La celebre frase «Houston, we have a problem» (Houston, abbiamo un problema) fu pronunciata proprio durante la missione Apollo 13 anche se in realtà la frase corretta fu «Ok, Houston, we've had a problem here» (Ok, Houston, abbiamo avuto un problema qui) e fu pronunciata dall'astronauta Jack Swigert. La citazione errata è invece una creazione hollywoodiana e deriva dal film del 1995 Apollo 13 diretto da Ron Howard e interpretato da Tom Hanks e Kevin Bacon. Erano le 14,13 (ora locale) dell'11 aprile del 1970 quando dal Kennedy Space Center della Nasa in Florida veniva lanciata l'Apollo 13. Il razzo, 'Saturn V', era composto da un modulo centrale chiamato Odyssey e un modulo lunare chiamato Aquarius, a bordo tre astronauti, il comandante James (Jim) Lovell Jr., il comandante del modulo centrale, il pilota John Swigert Jr. e il pilota del modulo lunare Fred Haise Jr.

Dopo 55 ore dal lancio della missione, a 322mila chilometri dalla Terra, uno dei quattro serbatoi di ossigeno del modulo di comando e servizio esplose a causa di una scintilla, è in quella occasione che fu pronunciata la fatidica frase. L'esplosione costrinse i tre astronauti a trasferirsi nel modulo lunare Aquarius. Il lander quindi da mezzo per atterrare sulla Luna diventa nave d'emergenza per il ritorno, anche se predisposto per ospitare due persone per due giorni, ma la necessità lo porta ad avere tre persone per quattro giorni. Durante l'operazione di ritorno verso la Terra si optò per un passaggio attorno alla Luna del modulo in modo da ridurre al minimo lo spreco di energie della navicella.

La traiettoria di rientro portò il gruppo alla massima distanza raggiunta da un uomo dalla Terra, 400mila km, ma non senza svariate operazioni di emergenza. Alle 13.07 del 17 aprile 1970 l'Apollo 13 atterrò nelle acque dell'Oceano Pacifico, portando incredibilmente in salvo tutti e tre i membri dell'equipaggio. Da quello che aveva tutti gli aspetti di un fallimento sorse invece un successo, e la frase «Ok, Houston, we've had a problem here» che contraddistinse la più grave situazione nei voli spaziali con equipaggio divenne anche emblema della capacità del programma di affrontare crisi imprevedibili sfruttando le capacità umane.
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