IL NUOVO TREVISO CALCIO - Ecco i 34 imprenditori del Consorzio

Giovedì 1 Agosto 2019
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(gpz) Ieri mattina, nel salotto buono della città, il Treviso calcio ha presentato i nuovi componenti del consorzio. Le attenzioni principali, oltre alle maglie, erano rivolte proprio agli sponsor di "Il Treviso Siamo Noi" ovvero i nuovi imprenditori che hanno aderito al richiamo del presidente Marco Pinzi e del sindaco di Treviso Mario Conte: dalle iniziali 10 aziende, a distanza di soli venti giorni, si è arrivati a 34 (e il numero è destinato a lievitare). Ecco le 24 nuove adesioni: Casa di Cura Monastier, Grigolin (calcestruzzi), Zanutta spa (edilizia), Lobby di Alex Visentin (titolare Radka), Vis Group sicurezza, Cimitan Costruzioni generali, Binotto Scavi, Isoysistem (Isolanti), Perin pubbicità, Movida Viaggi, Tobeplus (social tg), Studio legale Crea, Azzalini energie, Delta Mec (Officina di precisione), Carpenteria Pastro, Agenzia Alian Treviso viale IV Novembre, Stadium (Mar Sportivo), Computers s.n.c, Ra.Di.Me (Orologi), Impresa Renato Visentin, Italian Palkaging (Materiali per imballaggio), Nanetti (bar), Foto Stampa (Fotografo). A questi si aggiungono i dieci storici, Colorificio Citran, TVM Rent, Galileo Commauto, Assist Sport, Energia Innovazione Brand Andreola, Paolo Pini, Zeta Group, Avicola Sandri e Q.Bell.

 Il vero artefice della nascita del Consorzio, oltre al sindaco Conte, è stato Luca Pinzi, presidente dell'Aeroporto e, ovviamente, del Consorzio. «In venti giorni - dice - abbiamo aggiunto 14 aziende ma non bastano perché dovremo arrivare a quota 50». Le nuove maglie avranno il colletto e i bottoni in verticale come una polo ma ricopia le casacche del Treviso dei primi anni 70. Non è ufficiale ma manca solo la firma. Dopo Grigolin un altro marchio di livello nazionale molto caro ai tifosi ritorna in via Foscolo. Si tratta dell'Astoria Vini dei fratelli Paolo e Giorgio Polegato. La trattativa è stata condotta da Filippo, figlio di Paolo. Infine i lavori al Tenni: la Giunta ha stanziato circa 300mila euro per rifare gli impianti e mettere mano alle due curve e alla tribuna coperta. Lo stadio avrà la capienza ridotta da 7500 a 5mila spettatori.
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