Sull'appuntamento con i 60 anni, Fiorello ha già fatto ridere mezza Italia prima di arrivarci: è successo a Sanremo con i monologhi sulla prostata e poi durante il dibattito sulla Fase2 dell'epidemia da coronavirus, quando indiscrezioni fuorvianti paventavano la prosecuzione del lockdown per gli ultrasessantenni. «I 60enni a casa. Viva i 60enni del nuovo millennio!», ha scritto sui suoi seguitissimi profili social lo showman. Che non fa mistero di non sentirsi affatto un "vecchietto", grazie alla dieta più o meno perenne (negli ultimi mesi quella delle 16 ore di digiuno) e allo sport (soprattutto il tennis, che non ha interrotto nemmeno nei giorni del frullatore sanremese ma è stato costretto a sostituire con allenamenti in casa durante il lockdown).
Fiorello compie 60 anni, auguri allo showman più amato della tv
Amadeus, gli auguri a Fiorello: «Mica male per avere 117 anni in due»
VIDEO Gli auguri di Amadeus a Fiorello
Stanotte ho avuto un incubo!!! @SanremoRai #sanremo2021 🤦🏻♂️🤦🏻♂️🤦🏻♂️#amadeus
👇👇👇👇👇👇👇👇👇👇 pic.twitter.com/0LDdqLyQlv— Rosario Fiorello (@Fiorello) May 8, 2020
La festa per le 60 candeline sarà una festa in famiglia, tra congiunti, come impongono le regole del momento. E per Fiorello non sarà poi così diverso da come avrebbe festeggiato comunque, lui che si è sposato con una ventina di invitati. Mentre è sul punto di farsi convincere a tornare a Sanremo con Amadeus nel 2021 (ma solo perché il prossimo festival sarà un unicum, probabilmente il primo vero ritorno alla normalità), Fiorello arriva ai 60 anni con gli ultimi 12 mesi che lo hanno visto tornare prepotentemente sulla scena in tutte le forme che lo hanno reso l'intrattenitore di maggiore successo della sua generazione: la radio, con "Il Rosario della Sera" e il ritorno sull'amata Radio Deejay che lo vide esordire grazie a Claudio Cecchetto alla fine degli anni '80, quando era già una star come animatore nei Villaggi Valtur; la televisione con il ritorno al grande show di prime time, sia con il pionieristico 'Viva RaiPlay', primo show in diretta su piattaforma, sia con il riuscitissimo Sanremo da 'incursorè e angelo custode dell'amico fraterno Amadeus; i nuovi media, tra l'Edicola Fiore che vive di riprese da iPhone e improvvisazione, le dirette Instagram, i seguitissimi post su Twitter.
Ma nella carriera di Fiorello, sopravvissuta anche ad una bocciatura di Baudo (che non lo volle a 'Fantasticò nel 1986 e più avanti ammise «ho preso una toppata gigantesca»), c'è molto di più.