TARANTO - L'analisi delle immagini dei sistemi di video sorveglianza presenti nella zona ha permesso di individuare due giovani pregiudicati che si sono resi protagonisti a Taranto di un vero e proprio agguato di stile mafioso. Dal video si vede un uomo, seduto sul sellino posteriore, che esplode colpi di pistola contro la vittima. I due protagonisti della sparatoria sono stati identificati e sottoposti a fermo.
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Serra, secondo gli inquirenti, fu punito per aver provato a difendere il fratellastro minacciato dal rivale in amore. Ieri, poco prima di mezzogiorno, un giovane in sella a una moto condotta da un complice ha sparato 4 colpi contro Angelo Bleve. Il malcapitato, ferito al braccio e al fianco destro da alcune schegge della vetrata di un portone andata in frantumi e di striscio da due dei quattro proiettili esplosi, ha riportato lievi lesioni dichiarate guaribili in pochi giorni. La Polizia in una nota evidenzia «l'assoluta spregiudicatezza dei due autori» che hanno «esploso i colpi di arma da fuoco, in pieno giorno, in una zona commerciale» della città «noncuranti del rischio di attingere persone estranee alla vicenda». Le indagini hanno consentito di rintracciare i due sospettati all'interno di un negozio del centro cittadino di proprietà dei genitori di uno dei due. Ô stata anche recuperata la moto - una Kawasaki Naked - utilizzata per l'agguato che era parcheggiata in una traversa di viale Virgilio. I due giovai sono stati sottoposti a fermo per detenzione e porto abusivo di armi, spari in luogo pubblico e tentato omicidio in concorso tra loro.