Hanno risuonato con una grazia speciale, seppure in un luogo che fu di dolore e ingiustizia, le parole toccanti e umanissime di Liliana Segre questa sera, in diretta su Rai1 dal Memoriale della Shoah della Stazione Centrale di Milano da dove è andato in onda «Binario 21», evento televisivo realizzato in occasione del Giorno della Memoria.
«Per arrivare a non odiare quando si è perso tutto e quando sai come sono finite le persone che amavi, ci vuole un lungo percorso. Io non perdono, non son capace, ma sono riuscita negli anni a non odiare. Ho avuto tre figli, quando li allattavo non potevo odiare, una mamma non può odiare», ha detto, osservando Fabio Fazio porre una pietra dentro uno dei vagoni in segno di commemorazione. Donna di pace, «libera dall'odio», in questo speciale televisivo, nel quale si sono succeduti gli interventi di Paola Cortellesi e Pierfrancesco Favino, la senatrice in un lento e doloroso riavvolgersi della memoria ha raccontato con precisione tutto ciò che ha vissuto, i fatti, le persone, i luoghi simbolo.
(RaiPlay)