Gli avevano già scavato la fossa. E non è un modo di dire ma quello che le telecamere degli investigatori hanno inquadrato nell'ambito di un'indagine che, fortuntamente, una vita l'ha salvata. Quella di un uomo che aveva allacciato una relazione extraconiugale con la moglie di un detenuto affiliato al clan Abbinante di Scampia. Per questo motivo i vertici dell'organizzazione malavitosa ne aveva decretato la morte: a salvarlo, in pratica, sono stati i sostituti procuratori della DDA e gli investigatori della Squadra Mobile della Questura di Napoli i quali, dopo avere capito che la morte dell'uomo era ormai imminente, hanno sottoposto a fermo mandanti ed esecutori materiali, quando, ormai, per la vittima era stata addirittura già scavata la fossa.
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