Così Raffaele Rubin, assessore comunicazione della Comunità Ebraica
Roma, 18 ott. (askanews) - Momenti di tensione a Roma nel quartiere ebraico, a seguito di una telefonata anonima che a metà mattinata ha segnalato la presenza di un ordigno pronto ad espolodere nella Scuola ebraica al Portico di Ottavia, nel cuore dello storico "Ghetto" della capitale.
La Comunità ebraica di Roma ha poi fatto sapere, dapprima con una nota diramata alle redazioni, che si è trattato di un'esercitazione e non di un vero allarme bomba. Raffaele Rubin, assessore alla comunicazione della Comunità ebraica di Roma, ha rilasciato una dichiarazione ai giornalisti accorsi al quartiere ebraico : "Vi voglio informare che quanto avvenuto questa mattina presso la scuola del Portico d'Ottavia era un'esercitazione; grazie a tutti, questo è quello che la Comunità ebraica di Roma informa".
Anche fonti della Questura di Roma hanno confermato che si è trattato di un'esercitazione. Nel frattempo, l'allerta terrorismo in tutta Europa resta alta, con diversi allarmi bomba negli aeroporti francesi e belgi e la Reggia di Versailles evacuata per la terza volta in pochi giorni.