«Me l'hanno ammazzata di botte. L'hanno ammazzata di botte e poi l'hanno finita a coltellate, tutte coltellate». Daniela, la mamma di Michelle, è sicura: «Lei era una ragazza forte.
Sono passate da poco le due del pomeriggio. E dagli uffici della Questura a via di San Vitale, escono il padre e la madre di Michelle, uccisa a 17 anni a Primavalle quartiere nord di Roma. «Michelle, si chiamava solo Michelle. Maria è un nome che mio fratello le ha voluto dare in ricordo di una zia», dice Giancarlo, lo zio di Michelle, poco prima dell'uscita dei genitori della ragazza uccisa da Oliver, un ragazzo romano di origine dello Sri Lanka.
All'uscita dalla Questura, ad attendere i genitori c'è anche Federico «il miglior amico di mia figlia» dice la madre. All'inizio sono abbracci nelle lacrime. Poi il momento dello sfogo: «Me menava pure a me», dice Federico parlando della forza e del carattere di Michelle.