Al Festival del Cinema di Roma tappeto rosso "a distanza"

Lunedì 5 Ottobre 2020 di Paolo Travisi
Al Festival del Cinema di Roma tappeto rosso "a distanza"

Quest'anno la Festa del Cinema ha selezionato film provenienti da 26 paesi, con opere di 17 registe e 20 anteprime tra nazionali ed internazionali. Il film di chiusura sarà Cosa Sarà di Francesco Bruni, “che ha raccontato con coraggio la sua malattia” ha detto Monda. “Durante il lockdown non mi sono mai fermato nel lavoro di preparazione della Festa. Sarebbe dovuto venire Wes Anderson ma il suo film è slittato di un anno, inseguivamo il film di Steven Spielberg ma anche quello ha subito grandi ritardi. Il fatto che vengano molte personalità da America, Inghilterra e Germania è un atto di stima e prestigio, ma anche una volontà di rinascere. La nostra scommessa in questo momento è il futuro, quindi puntiamo su giovani esordienti”.

Grande attesa per film su Totti e David Bowie




Tra gli omaggi ci sarà quello doveroso a Federico Fellini, il cui centenario quest'anno a causa del Covid è passato sottotono. Un omaggio con due opere, un documentario ed un cortometraggio. 

Premi alla carriera. Due premi, uno a Pete Docter, che verrà a presentare Soul, il geniale regista e capo della Pixar, l'altro al regista inglese Steve McQueen, che verrà dall'inghilterra, e ha già realizzato 4 film tra cui 12 anni schiavo”.

Eventi speciali. Oltre al documentario su Totti, ci sarà anche un film su Papa Francesco, la presentazione della serie Sky, Romulus di Matteo Rovere, il documentario sul lockdown, Fuori era primavera di Gabriele Salvatores ed il film Ostia Criminale diretto da Pistolini.

Selezione ufficiale. 24 i film della selezione ufficiale, tra cui il già citato Stardust su David Bowie, Fireball di Werner Herzog, che verrà alla Festa, The Shift diretto da Alessandro Tonda, Supernova con Stanley Tucci, atteso alla Festa, Fortuna di Gelormini con Valeria Golino, ambientato nella periferia di Napoli.

Ospiti attesi. Nonostante il Covid tante le partecipazioni di attori e registi, anche se la situazione potrebbe costringere ad eventuali cambi di programma. I Fratelli Manetti per presentare alcune parti del nuovo film, Freaks out, il regista francese, Francois Ozon, il regista premio Oscar per La La Land, Damien Chazelle ed il tedesco Werner Herzog.

Film italiani. La grande novità di questa 15° edizione è che tutte le opere italiane saranno dirette da registi esordienti, tra cui Maledetta Primavera con Micaela Ramazzotti.

Capitolo sicurezza. “Attendiamo in queste ore un ulteriore decreto” ha detto Delli Colli “quindi è probabile che ci saranno ulteriori limitazione dei posti, e saremo comprensivi se qualche ospite non dovesse venire all'ultimo momento”.

Per quanto riguarda l'accesso all'Auditorium interviene Francesca Via, direttrice generale della Fondazione: “stiamo lavorando al protocollo di sicurezza.

Per evitare assembramenti chiunque verrà deve avere un titolo di accesso, accredito, biglietto e registrarsi sull'app che dà disponibilità di posti fino all'esaurimento. Per quanto riguarda Totti, una delle principali preoccupazioni, noi vogliamo dare sicurezza al pubblico sul red carpet. Quest'anno si potrà accedere sulla cavea, per un totale di 600 posti, in modo che i fans non potranno fare autografi ma scattare foto a distanza e seguire il red carpet”.​

Ultimo aggiornamento: 15:23 © RIPRODUZIONE RISERVATA