Vuole scoprire la verità la famiglia di Finnegan Lee Elder, uno dei due giovani statunitensi accusati dell'omicidio del vicebrigadiere Mario Cerciello Rega, ucciso a coltellate a Roma. Secondo i genitori del 19enne, che parlano da San Francisco tramite un avvocato, all'opinione pubblica probabilmente è stato dato un resoconto incompleto dell'accaduto. Il comunicato è stato diffuso dopo la visita del papà al ragazzo in carcere nella capitale italiana. Il giovane ha confessato di aver accoltellato il militare durante una rissa, senza sapere che fosse un carabiniere, e temendo che lo volasse strangolare.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".