Padova. Si getta nel fiume per sfuggire al controllo e annega. La cognata: «Sapeva nuotare benissimo, è scappato perché ha visto gli altri farlo»

Mercoledì 11 Gennaio 2023
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PADOVAOussama Benrebha sarebbe scappato perché ha visto gli altri farlo. Lo riferisce la cognata del 23enne che ieri, fuggendo a un controllo della polizia, si è gettato nelle acque del Brenta. Per non uscirne più vivo. «Un poliziotto qua piangeva, stava male, giurava di aver cercato di aiutarlo allungando un bastone verso di lui (perché lo afferrasse, ndr) e dopo essersi girato per prenderne un altro non lo ha visto più - dice la cognata di Benrebha - Io conosco mio cognato, lui sa nuotare benissimo.

Ieri con altri ragazzi stava andando a mangiare, hanno visto la polizia e sono scappati».

«Non è la prima volta che capita, lo hanno già fermato, almeno così mi dicono» precisa la donna. Sui motivi che abbiano spinto il 23enne a scappare la cognata azzarda un'ipotesi: «Ha visto che gli altri sono scappati ed è scappato anche lui. Che lui spacciasse o meno non posso dirlo, è arrivato da poco, parlava pochissimo l'italiano. Stava sempre a casa perché aveva il bimbo asmatico e stava sempre con lui». La moglie di Benrebha non ha voluto parlare.

Ultimo aggiornamento: 20:27 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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