“Abbiamo recuperato questa mattina una lettera che è stata spedita alle 8 di mattina di sabato 19 marzo. Veniva da Lucrezia Borghi, era firmata assieme alle altre due, di cui è certo il decesso, e assieme a una quarta ragazza che invece sappiamo essere in salvo. Chiedevano come prassi di prolungare il soggiorno per poter dare altri esami e portare così nella loro carriera universitaria un numero maggiore di crediti”. Sono le parole del rettore dell’università di Firenze, Luigi Dei, in merito alla strage del bus Erasmus in Spagna. Nell’incidente, fra le altre, hanno perso la vita tra ragazze della facoltà di economia di Firenze: si tratta di Lucrezia Borghi, Valentina Gallo e Elena Maestrini.
“Abbiamo sospeso tutte le attività che erano programmate – ha aggiunto il rettore -. Pochi minuti fa ho precisato che sono sospese tutte le attività istituzionali. Oggi è un giorno di grande tristezza. In novant’anni di storia del nostro ateneo un evento così drammatico che colpisce il bene più prezioso, che sono i nostri studenti, non abbia eguali. Speriamo ancora che Lucrezia possa tornare fra noi a breve”.
Ultimo aggiornamento: 26 Settembre, 12:43
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