Schiaffi, manganellate e spray urticante: Pussy Riot vittime di una dozzina di cosacchi

Giovedì 20 Febbraio 2014
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Esplora il significato del termine: Un soldato cosacco, incaricato della sicurezza a Sochi durante lo svolgimento dei giochi olimpici, attacca Nadezhda Tolokonnikova, componente delle Pussy Riot. La giovane stava attuando una performance di protesta pacifica nei pressi di un ristorante insieme ad altri attivisti. Le Pussy Riot sono state malmenate da una dozzina di cosacchi, che hanno usato contro il gruppo manganelli e spray al peperoncino. I soldati hanno messo fine così alla loro rappresentazione, ostile al presidente russo Vladimir Putin. Il gruppo voleva filmare la performance per realizzare un video musicale con il porto sullo sfondo.Un soldato cosacco, incaricato della sicurezza a Sochi durante lo svolgimento dei giochi olimpici, attacca Nadezhda Tolokonnikova, componente delle Pussy Riot. La giovane stava attuando una performance di protesta pacifica nei pressi di un ristorante insieme ad altri attivisti. Le Pussy Riot sono state malmenate da una dozzina di cosacchi, che hanno usato contro il gruppo manganelli e spray al peperoncino. I soldati hanno messo fine così alla loro rappresentazione, ostile al presidente russo Vladimir Putin. Il gruppo voleva filmare la performance per realizzare un video musicale con il porto sullo sfondo.
Ultimo aggiornamento: 24 Settembre, 02:08 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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