Nordio: governo non ha intenzione di abrogare il reato di tortura

Mercoledì 29 Marzo 2023
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Ma "ha aspetto tecnico che va rimodulato"

Roma, 29 mar. (askanews) - "Il governo non ha nessuna intenzione di abrogare il reato di tortura.

Vi è soltanto un aspetto tecnico che deve essere rimodulato per una ragione molto semplice: il reato di tortura, così come è strutturato, ha delle carenze tecniche di specificità e tipicità che devono connotare la struttura della norma penale". Lo ha detto il ministro della Giustizia Carlo Nordio rispondendo a un'interrogazione a risposta immediata alla Camera.

"L'impossibilità di modificare e la volontà ferma del governo di tenere il reato di tortura è determinata da una ragion pura e da una ragion pratica, la ragion pura è quanto è stato stabilito dalle norme internazionali, la ragion pratica è una ragione di coerenza, perché questo è un reato particolarmente odioso e abbiamo tutte le intenzioni di mantenerlo", ha aggiunto Nordio.

Ultimo aggiornamento: 20:28 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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