(LaPresse) La polizia di Stato di Caltanissetta, nel corso delle indagini preliminari, coordinate dalla Procura della Repubblica locale, Direzione distrettuale antimafia, ha eseguito 18 ordinanze di custodia cautelare personali, 12 in carcere e 6 agli arresti domiciliari, disposte dal gip per associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.
Secondo quanto ricostruito, le imbarcazioni degli scafisti sarebbero partite dal porto di Gela o dalle coste dell'agrigentino per raggiungere la Tunisia e far immediato rientro con i migranti. Il prezzo per la tratta in mare, pagato in contanti prima della partenza, si sarebbe aggirato tra i 3mila e i 5mila euro e il profitto dell’organizzazione criminale si attesterebbe tra i 30mila e i 70mila euro per ogni viaggio.