Latina, inascoltate le denunce della moglie del carabiniere

Giovedì 1 Marzo 2018
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Avevano già avuto diverse discussioni il carabiniere sucida di Latina e sua moglie. Il motivo era una separazione non accettata. Già lo scorso settembre la donna aveva presentato un esposto per le aggressioni. Emergono dalle dichiarazioni del legale della moglie del militare ferita gravemente con l’arma d’ordinanza del marito. Il carabiniere autore della strage famigliare a Cisterna di Latina, dopo aver sparato alla moglie nel garage della sua abitazione, si è barricato in casa tenendo in ostaggio le due figlie minorenni. Le trattative di conoscenti e militari, per convincere l'uomo alla resa, sono durate 9 ore. Ma l'appuntato ha ucciso le figlie e poi si è tolto la vita. La moglie è ricoverata in gravi condizioni al San Camillo di Roma.
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