Sono tre le manifestazioni previste nel weekend ad Hong Kong. Un, già partita, vede in piazza migliaia di professori per esprimere solidarietà agli attivisti che 11 settimane fa hanno espresso il proprio dissenso contro la legge sull’estradizione in Cina. A Shenzen, a pochi chilometri di distanza dalla città, la Repubblica Popolare ha radunato le forze paramilitari e i blindati pronti a intervenire. In un articolo affidato al giornale Global Times Pechino sottolinea che l'uso della forza è un'opzione, ma assicura che non ci sarebbe una ripetizione dell'incidente politico del 4 giugno del 1989, cioè di piazza Tiananmen.
Ultimo aggiornamento: 20:58
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