Campania, De Luca: «Il ritorno alla movida? Qualcuno si è bevuto il cervello»

Venerdì 24 Aprile 2020
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Gli ultimi dieci relativi ai contagi in Campania disegnano un «quadro rassicurante» che per il presidente, Vincenzo De Luca, potrebbe «consentirci le prime riprese delle attività economiche». Anche se chiarisce: «È ovvio che non torniamo a come eravamo tre mesi fa. Qualcuno mi ha scritto 'ma così non possiamo riprendere la movida. Ma sei scemo o sei buono? Riprendiamo la movida? C'è gente che si è bevuto il cervello...». «Serve rigore», ha detto De Luca ma «il quadro ci consente di fare i primi passi in avanti significativi nel rilancio delle attività economiche. Forse domani apporteremo delle modifiche negli orari di consegna del cibo a domicilio».

Coronavirus, calo dei contagi in metà delle Regioni

Intanto in Campania calano i dati dei ricoveri nei reparti Covid e nelle terapie intensive, così come il numero degli attualmente positivi. I dati aggiornati alla scorsa mezzanotte parlano di una diminuzione nella giornata di ieri, giovedì 23 aprile, dei ricoverati con sintomi: sono 524, -15 rispetto al giorno precedente. Sono 44 i ricoverati in terapia intensiva (-3), per un totale di 568 ospedalizzati (-18). Le persone attualmente positive in Campania sono 2.943 (-35), le persone in isolamento domiciliare sono 2.375 (-17). Cresce il dato dei guariti, 1.003 (+75). Dall'inizio dell'emergenza in Campania sono emersi 4.282 casi di coronavirus e sono stati effettuati 61.331 tamponi. Sono 336 i decessi totali.

 

Ultimo aggiornamento: 19:11 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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