PADOVA - Apre il pride Village a Padova ed è subito assembramento. Al parco delle Mura di Padova, sede del Pride Village, ieri sera 11 giugno, la gente ballava senza distanze di sicurezza e con le mascherine abbassate. L'ospite della serata era il dj di Radio Deejay, Diego Passoni, con dj set di Mattia Matthew. E questa sera si replica Drusilla Foer, attrice e cantante nota per le sue esilaranti telefonate sui social durante il lockdown e fustigatrice di uomini in “Ciao Maschio” su Rai1.
Sono molte le novità di questa originale edizione “Sotto le Mura” del Festival Lgbt+ più grande d’Italia, organizzato con il patrocinio dell’Assessorato padovano alla Cultura, che durerà per quattro mesi fino ad ottobre.
LA REPLICA DEGLI ORGANIZZATORI
«La complessità di una serata non può essere restituita in pochi secondi di video, per altro inviati in maniera anonima. Per un Festival così importante per la città, così come in quattordici edizioni è diventato il Pride Village, è normale essere soggetto a critiche e a facili strumentalizzazioni. Quella di ieri è stata una serata che si è svolta nel pieno rispetto delle regole come testimoniato dalle forze dell’ordine presenti al Festival. A loro va il nostro ringraziamento per aver presidiato la manifestazione per tutta la sera: non si sono verificati problemi e non è stato necessario nessun intervento. Gli addetti alla sicurezza presenti sono stati inoltre molto solerti a ricordare al pubblico le regole basilari di prevenzione: obbligo dell’uso della mascherina e del distanziamento. Ripetuti e insistenti sono stati - come tutti i presenti possono raccontare - gli inviti dal palco a indossare mascherina e mantenere un comportamento corretto. Siamo consapevoli che soprattutto per il pubblico più giovane, che dopo un lungo periodo di isolamento sta tornando a ripopolare tutti i luoghi della città, ci sia una forte necessità di socialità. Da parte nostra, se sarà necessario, ci sarà un'ulteriore intensificazione dei controlli, oltre all'invito a utilizzare tutto il grande spazio verde del Parco delle Mura che permette di restare distanti pur sentendosi tutti parte della stessa manifestazione».