(LaPresse) - Non fare un passo indietro, né sul vino dealcolato né sul Nutri-Score. Stefano Patuanelli, ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali lo sottolinea nel corso della sua visita in Abruzzo, su invito di Confagricoltura.
«Si è banalizzato parlando di acqua nel vino, ma quello non è vino. Chiamiamolo in un altro modo. Non sono ottimista perché c'è un blocco molto evidente dei Paesi, quasi tutti, visto che anche la Francia è la Spagna si si sono allineati, che accettano una denominazione che per me è totalmente illogica». Sulla questione si terrà un nuovo incontro a Bruxelles il 25 e 26 maggio. Sul Nutri-Score, il sistema di etichettatura dei prodotti alimentari, sviluppato in Francia per semplificare l'identificazione dei valori nutrizionali di un prodotto alimentare, il ministro ha sottolineato che ci sono buone possibilità perché si formi una minoranza di blocco nell'Unione europea.
«Non è una metodologia d'informazione del consumatore, ma è di condizionamento - ha detto il ministro - Si vuole condizionare un mercato a valore aggiunto molto elevato in cui i prodotti italiani hanno accesso, ma con il nutriscore ne avranno sempre meno. Su questo veramente non faremo un passo indietro. Il pericolo del NutriScore non è solo per i prodotti italiani».