"Le riaperture? Non facciamo la schedina del totocalcio ma ci affidiamo alla scienza".
"Sul tema vaccini si sta correndo, per fortuna" ma per l'economia "bisogna fare di più e più in fretta", ha sottolineato. "Archiviati i miliardi di sprechi e le primule di Arcuri - ha aggiunto - l'obiettivo 500mila vaccini al giorno entro aprile è realistico, sempre che l'Europa non si metta di traverso. In tema economico bisogna raddoppiare gli sforzi e gli impegni". "L'incontro con Letta è stato un incontro tra le prime due forze politiche del paese - ha detto ancora - che mettono da parte le bandiere e le ostilità nel nome dell'amore per l'Italia e abbiamo concordato che il prossimo dovrà essere il primo vera grande decreto imprese. Da 50 miliardi non di meno, destinato ai lavoratori che hanno sofferto di più e ottenuto meno".