«Se è consentito non conoscere la grammatica facendo il ministro degli Esteri, a maggior ragione per giocare una partita di calcio...». Così il deputato Vittorio Sgarbi commenta le indagini sull'ottenimento della cittadinanza per Luis Suarez, attaccante uruguaiano. «E' un favoritismo legato a una logica, che lui si manifesta in un'eccellenza professionale che potrebbe essere interdetta da una richiesta impropria di competenza o conoscenza della lingua per una cosa per cui non è necessario» aggiunge Sgarbi. (LaPresse)
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