Attilio Fontana si difende. "Nulla di nascosto nei miei patrimoni", scrive sui social il governatore lombardo indagato per frode in pubbliche forniture nell'inchiesta sui camici per sanitari forniti alla Regione dalla Dama Spa, società del cognato Andrea Dini. Inchiesta partita da un bonifico partito da un conto in Svizzera del presidente leghista, ritenuto sospetto. All'attacco Matteo Salvini che parla di inchieste vergogna e malagiustizia a senso unico". Difenodono Fontana anche Fratelli d'Italia e Forza Italia, mentre nel centrosinistra c'è chi chiede le dimissioni del governatore.
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