Oggi il vertice tra il governo e ArcelorMittal, dopo la decisione del colosso angloindiano dell'acciaio di restituire l'impianto di Taranto allo Stato. L'ad del gruppo Lucia Morselli ha confermato ai sindacati il recesso dal contratto di acquisto, anche se gli stipendi saranno pagati fino alla fine. Alla base dell'addio la questione dello scudo penale. "Pretendiamo chiarezza e il rispetto del contratto. Saremo inflessibili", sostiene il premier, Giuseppe Conte, che assicura il massimo impegno dell'esecutivo. E da Italia Viva Renzi dice: "Su questa vicenda ha ragione Conte non Mittal, basta sciacallaggi, salviamo i posti di lavoro".
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