«Sono certo di interpretare il sentimento di tutte le italiane e di tutti gli italiani rivolgendo il mio primo pensiero di questo 8 marzo alle donne ucraine. Madri, lavoratrici, giovani, colpite da una violenza inattesa, crudele, assurda. Donne che partecipano coraggiosamente alla difesa della loro comunità, donne costrette a ripararsi nei rifugi d'emergenza, che lasciano le loro case e il loro paese, che hanno paura per i loro figli, che prestano cura ai più deboli, che piangono morti innocenti». Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, durante il suo intervento al Quirinale per la cerimonia della giornata internazionale delle Donne. (LaPresse)
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