«Aveva solo un forte mal di schiena, poi l’esito del tampone che per noi è stata una doccia fredda». A parlare è Susanna Corti, la titolare dello stabilimento “La Vela” dove un dipendente, cittadino del Bangladesh, è risultato positivo al Covid. Un caso di coronavirus sul litorale di Ostia e direttamente in spiaggia, visto che il ristorante è al servizio dello stabilimento balneare sul lungomare Amerigo Vespucci. Il ristorante è stato chiuso e nelle prossime ore stessa sorte potrebbe toccare anche all’intera struttura. Gli ispettori della Asl Roma 3 hanno da poco terminato l’ispezione nelle cucine dello stabilimento. Il cittadino trovato positivo al Covid-19 è un extracomunitario, originario del Bangladesh, che lavora come facchino e lavapiatti. L’infetto avrebbe contratto il virus da un connazionale con il quale divide l’appartamento dove abita. Non sarebbe un caso di importazione, l’uomo non ha fatti visita di recente nel suo Paese: «A causa del lockdown - spiega la titolare - non è nemmeno andato a trovare i suoi familiari in Bangladesh». Il ristorante, così come lo stabilimento, è stato chiuso per consentire il processo di sanificazione. (Video di Mino Ippoliti)
Ultimo aggiornamento: 17:24
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