ZERO BRANCO - MARGHERA - «È arrivata una bolletta di quasi 7mila euro e ci hanno staccato il gas. I miei figli piccoli da una settimana si lavano con l’acqua fredda e dormono vestiti per proteggersi dalle temperature rigide. Non possiamo neanche cucinare, compriamo cibo pronto al supermercato. Non ne possiamo più, chiediamo aiuto». A lanciare l’appello disperato è Marian Dimache, costruttore 47enne originario della Romania, da sei anni residente a Zero Branco, in provincia di Treviso.
L'odissea
L’odissea della famiglia Dimache è iniziata lo scorso giovedì, quando all’improvviso è stato staccato il gas. Marian chiama subito il suo fornitore, Liquigas, per avere spiegazioni e dopo diverse telefonate arriva la brutta sorpresa: 6.914,35 euro pari a 1.510 metri cubi di gas consumati in appena 47 giorni. Una maxi stangata rispetto ai circa 200 euro che avrebbe pagato ogni due mesi per l'appartamento di tre camere e cucina
La replica della società
Contattata la società, ha spiegato così: «Liquigas precisa che l’interruzione della fornitura di Gpl è dovuta ad alcuni mancati pagamenti di precedenti fatture che risalgono all’anno 2021 e 2022. Il cliente ha comunicato al servizio clienti il pagamento dell’ultima fattura scaduta in data 16 gennaio 2023: Liquigas sta procedendo celermente nella consueta verifica secondo le procedure previste in simili casistiche. La fornitura riprenderà nel più breve tempo possibile previo rapido accertamento dei corretti pagamenti. In merito alla prossima fattura di 6.914,35 €, Liquigas ha accertato che tale ammontare corrisponde al conguaglio del consumo effettivamente avvenuto a partire da gennaio 2021. Comprendendo perfettamente la difficile situazione, Liquigas ha prontamente trasmesso piena disponibilità attraverso l’elaborazione di una proposta di rateizzazione dei dovuti pagamenti».
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