Vinum Euganeum, i motivi del successo

Martedì 26 Aprile 2022
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Neppure le chiusure delle strade (causa Padova marathon) nè le bizzarrie del tempo sono riuscite a scalfire il grande successo della prima edizione di Vinum Euganeum eccellenze enologiche in villa, la due giorni di degustazioni alla scoperta del patrimonio enologico dei Colli Euganei organizzato nell'ultimo fine settimana dal Fai in collaborazione con la Strada del Vino dei Colli nella prestigiosa Villa dei Vescovi, a Luvigliano di Torreglia.

Negli splendidi spazi della corte all'italiana della raffinata villa di inizio Cinquecento sono stati oltre duemila gli appassionati/intenditori impegnati a scoprire individualmente o con degustazioni guidate i 60 vini messi in vetrina da venti cantine dei Colli, selezionati dai sommelier di Slow Wine, Il Gambero Rosso, Ais Veneto e l'Espresso: i vini Colli Euganei Rosso (taglio bordolese con la possibilità di utilizzo di Merlot, Cabernet, Carmenere e Raboso in percentuali differenti) o Merlot, Cabernet e Carmenere in purezza; i vini bianchi secchi (Chardonnay, Manzoni, Bianco, Veneto Igt, Moscato secco, Fior d'Arancio secco), spumantizzati (Serprino, Moscato Giallo e Pinello)) e poi i vini dolci legati al vitigno Fior d'Arancio, nella doppia versione spumantizzati o passiti. Le cantine Sono stati proposti dalle cantine (in rigoroso ordine alfabetico) Alla Costiera, Borin, Coldivalle, Cà Bianca, Cà Lustra, Cantina Colli Euganei, Conte Emo Capodilista La Montecchia, Il Filò delle vigne, Il Mottolo, Il Pianzio, La Mincana, Maeli, Monte Versa, Quota 101, Reassi, Salmaso G, San Nazario, Sengiari, Vigna Roda, Vignale di Cecilia e Vignalta. «Vinum Euganeum si è confermata occasione imperdibile per scoprire la produzione vinicola di un territorio unico qual è quello dei Colli Euganei e il pubblico, capace di animare il parco all'italiana dei Villa dei Vescovi, lo ha confermato - hanno commentato Alessandro Armani, manager Fai Villa dei Vescovi, e Roberto Gardina, presidente Strada del Vino Colli Euganei - non solo degustazioni ma anche una scoperta culturale: dai capolavori della villa ad un territorio capace di regalarci vini con caratteristiche differenti grazie alla differente esposizione dei vigneti di produzione ma anche alla composizione geologica dei territori. Un patrimonio unico nel mondo vitivinicolo, racchiuso in spazi limitati e reso possibile grazie al lavoro dei vignaioli. L'abbinata Fai - Strada del Vino è una carta vincente grazie anche al particolare non di secondo piano che Villa dei Vescovi ospita l'enoteca ufficiale della Strada del Vino dei Colli Euganei». Ed a rendere ancora più piacevole la due giorni dedicata alla produzione enologica di un'area fiore all'occhiello del Veneto sul piano ambientale e sul fronte turistico, sono stati i piatti preparati dalla giovane chef padovana Isabella Guariento, che gestisce il ristorante bistrò di Villa dei Vescovi e che ha iniziato la carriera vincendo il concorso "Il Piatto di Natale" del Gazzettino.

Ultimo aggiornamento: 27 Aprile, 16:45 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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