- Viveva facendo la casalinga, almeno ufficialmente. Di fatto però nella villetta privata non mancava proprio niente per renderla una vera e propria villa della droga. A Budoia è stata arrestata una casalinga spagnola dalla guardia di Finanza di Pordenone. Durante la perquisizione domiciliare sono stati rinvenuti 18 chili di cannabis, in parte ancora in coltura (circa 70 piante) e in parte già trasformata in marijuana pronta per il successivo commercio, nonché 60 semi della stessa pianta non ancora messi a coltura. Il vivaio casalingo disponeva di molte attrezzature specifiche per la coltivazione indoor della cannabis, quali lampade per l'accrescimento delle piante, un sistema di termoregolazione e apparati per la ventilazione e l'umidificazione dell'aria. La donna, una spagnola di origini colombiane, è stata arrestata e condotta nel carcere di Trieste. Dopo l'udienza di convalida, il giudice ha disposto l'obbligo di dimora nella propria abitazione con divieto di uscita nelle ore notturne.